Il corpo principale dell’anemometro è composto da un ponte Wheatstone e da un Amplificatore Operazionale. Il ponte Wheatstone possiede quattro resistenze: due sono composte da resistenze uguali, la terza è una resistenza variabile e la quarta è la resistenza è quella posseduta dal filo-sensore. Se si è in regime stazionario (ovvero quando la temperatura non varia), il ponte è bilanciato e dunque le resistenze hanno una relazione del tipo:
Rw/R = Rv/R
(Rv= resistenza variabile, RW = resistenza del filo)
Quando il filo si raffredda di un dT, varia la sua
resistenza, e dunque il ponte non è più bilanciato. L’Amplificatore allora
percepisce una differenza di tensione (tra i punti 1 e 2 dell’immagine
sottostante) e variando la tensione “E” immette una corrente di maggiore entità
per far sì che aumenti, per effetto Joule, la temperatura andando a ripristinare
le condizioni di partenza.
La relazione tra temperatura e resistenza per un materiale
conduttivo è:
Rw= R0·[1+b(Tw-T0)]
(R0=resistenza
relativa alla temperatura di riferimento, b=coefficiente di temperatura della
resistenza [K-1], T0=temperatura di riferimento)
Bibliografia:
R. PERFETTI, Circuiti elettrici, Bologna: Zanichelli, 2003,
pp. 60-62, pp. 100-112
Immagine e fonte:
L.LÖFDAHL, M. GAD-EL-HAK,
Sensor for Turbolence Measurements and Control, in The MEMS Handbook,
edito da M. GAD-EL-HAK, Boca Raton: CRC Press, 2002, vol.III, par. 26.4.3
Sitografia:
[Tutti i link controllati e funzionanti il 13 Gennaio 2020]
Nessun commento:
Posta un commento