Il secondo brevetto è il numero GB191418563A depositato l’11 agosto 1914 e pubblicato l’11 agosto del 1915 da Louis Vessot King, considerato l’inventore dell’anemometro a filo caldo.
L’autore del brevetto nello stesso anno di deposizione,
pubblica un articolo scientifico considerato fondante per la nascita dello
strumento, in cui tratta del bilancio termico di un cilindro caldo immerso in
un fluido, tramite snella ed intelligente matematica, e degli eventuali
collegamenti con l’anemometria termica. Il risultato principale dell’articolo è
la legge che collega direttamente la velocità del fluido incidente con la
tensione che deve essere applicata ad un filo per far sì che la sua temperatura
rimanga inalterata, la legge di King.
Tramite questa legge quindi è possibile snellire il
macchinario ed eliminare i termometri, il che si traduce in una migliore
risposta dello strumento a variazioni di intensità del flusso, minor
complessità del circuito e minor peso. È nato l’anemometro a filo
caldo.
Lo strumento di King si avvale di un doppio ponte Kelvin,
simile al ponte Wheatstone con l’aggiunta di due resistori, di un reostato, di
un galvanometro, elementi essenziali per lo strumento. Altro elemento degno di
menzione nel brevetto è l’utilizzo per la sonda di fili di platino, utilizzati
tutt’oggi nella costruzione di questo macchinario.
L'elemento sensore è in figura 1
Bibliografia:
L.V. KING, XII. On the convection of heat from
small cylinders in a stream of fluid: Determination of the convection constants
of small platinum wires with applications to hot-wire anemometry,
in «Philosophical Transactions of the Royal Society A», Anno XXVII (1914),
Vol. 214, pp. 373-432
Sitografia:
https://doi.org/10.1098/rsta.1914.0023
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