L’anemometro a FILM caldo può essere prodotto per polverizzazione catodica (in inglese Cathodic sputtering), fenomeno che consiste nella creazione di un film e di un coating su un supporto in quarzo. Il substrato in quarzo viene posto in una camera sottovuoto, vicino all’elettrodo negativo, composto con lo stesso metallo che farà da film, e viene successivamente introdotto nella stessa un gas (di norma l’Argon). Si va a creare quindi un’alta differenza di potenziale tra gli elettrodi che ionizzeranno il gas facendo sì che gli ioni positivi del gas bombardino l’elettrodo negativo. L’impatto meccanico con gli ioni porterà l’elettrodo negativo a disintegrarsi, proiettando gli atomi di cui è composto in ogni direzione. Gli atomi che raggiungono il substrato si depositano sulla sua superficie creando un film dallo spessore controllato ed uniforme.
Il coating del film può essere fatto anch’esso con questa tecnica con
materiali come il quarzo ma anche la lacca (dipende dall’ambito di utilizzo). Il
coating poi deve avere un’adeguata temperatura di breakdown, uno spessore
minimo per non avere discrepanze termiche con il film, ed infine un
coefficiente di espansione termica adeguato compatibile con quello del film.
Creazione del film metallico sul substrato in quarzo
Bibliografia:
Charles G. LOMAS, Fundamentals of Hot Wire Anemometry, Cambridge: 1986, cap. 2.7, pp. 40-41
Geneviève COMTE-BELLOT Hot wire anemometry, in « Annual Review of Fluid Mechanics», Anno VII (1976), Vol. 8, cap.
2, pp. 211-212
Sitografia:
Informazioni sull'Anemometro a film caldo sull'argomento:
https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.fl.08.010176.001233?journalCode=fluid
Immagine della Polverizzazione catodica presa il 31/12/2020 in:
https://it.wikipedia.org/wiki/Polverizzazione_catodica
[Tutti i link controllati e funzionanti il 13 Gennaio 2020]
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