mercoledì 9 dicembre 2020

STEP#24.1 - Le parole nella storia - In Inglese

Il grafico di Google Books Ngram Viewer che si andrà ad analizzare è quello relativo alle parole “hot wire anemometer”, “thermal anemometer”, “L.V. King” e “hot film anemometer” nella lingua inglese.


Curva rossa "L.V. King", curva blu "hot wire anemometer", curva verde "thermal anemometer", curva gialla "hot film anemometer"


In questo grafico possiamo notare che il primo picco importante in ordine cronologico è quello riferito all’inventore dell’anemometro a filo caldo tra gli anni 1914 e 1916, che coincide con la pubblicazione di tre articoli da lui scritti in cui si collega la temperatura di un cilindro riscaldato e la velocità di un fluido più freddo che lambisce quest’ultimo, in quella che verrà chiamata la “Legge di King”. È interessante notare come la curva nel tempo seppur decresca drasticamente, con eccezione di un picco nel 1931, non vada mai a zero appunto per l’importanza della sopra menzionata legge per quanto riguarda questo strumento.

Attorno agli anni ’20 ci si inizia a riferire anche allo strumento che King ha inventato, l’anemometro a filo caldo. Tra gli anni ‘30 e ‘40 la parola è utilizzata spesso, probabilmente a causa del fatto che in quell’intervallo di tempo verranno sviluppati prototipi dello strumento (ad esempio l’anemometro di MacGregor-Morris) e inizierà ad essere utilizzato da più persone. Nella seconda parte degli anni ’50 si avrà un terzo picco dovuto alla pubblicazione di brevetti come quelli di Sung-Ching Ling del 1955 che porteranno una piccola rivoluzione sui materiali adoperati e si inizierà anche a parlare di anemometro a film caldo. Si può notare anche il fatto che, seppur ci si riferisca all’anemometro a film caldo per individuare la categoria dello strumento, è utilizzata maggiormente la parola “anemometro a filo caldo”.

Le curve gialla e blu avranno dei picchi assai importanti e coincidenti attorno al 1975-1976, anni in cui uscirono importanti articoli scientifici riguardanti lo strumento come quello di Comte-Bellot (1976), in cui farà anche un sunto storico dell’anemometria a filo caldo, e quello di Fingerson e Freymuth (1977).

Curioso notare infine il fatto che “hot film anemometer”, “L. V. King” oggigiorno siano assai poco utilizzate, l’uso di “hot wire anemometer” abbia visto una riduzione drammatica, e soprattutto che “thermal anemometer”, altro nome dello strumento, stia mano mano rimpiazzando “hot wire anemometer”. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che questo termine incorpora in sé ogni tipo di sfaccettatura dello strumento, che sia nano-anemometro, a film caldo o a filo caldo.



Bibliografia:

G. COMTE-BELLOT, Hot wire anemometry, in «Annual Review of Fluid Mechanics», Anno VII (1976), Vol. 8, pp. 209-231

L. M. FINGERSON e P. FREYMUTH, Thermal Anemometers, in: Fluid Mechanics Measurement, seconda edizione, edito da R. J. GOLDSTEIN, Washington D.C.: Taylor & Francis, 1977, pp. 115-173

Sitografia:

Articolo di Comte-Bellot:

https://www.annualreviews.org/doi/abs/10.1146/annurev.fl.08.010176.001233

Articolo di Fingerson e Freymuth:

https://books.google.it/books?hl=it&lr&id=nh0S42qf2mEC&oi=fnd&pg=PA115&dq=Fingerson,+L.M.,+and+Freymuth,+P.+(1977)+%E2%80%9CThermal+Anemometers,&ots=FUIrOjUhSA&sig=jEExwRgV8c_-0WOM-BIHnSZieK4&pli=1#v=onepage&q=Fingerson%2C%20L.M.%2C%20and%20Freymuth%2C%20P.%20(1977)%20%E2%80%9CThermal%20Anemometers%2C&f=false

 

[Tutti i link controllati e funzionanti il 13 Gennaio 2020]



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